Scrittore e patriota italiano. Seguì il regime napoleonico in Italia e fu
giacobino. Redattore del giornale "Del Rubicone" a Forlì, seguì
Gioacchino Murat e si affiliò poi alla Carboneria. Fu esule dopo i moti
del 1821. Morì di morte violenta per mano di un reazionario (Russi,
Ravenna 1777-1834).